• On Demand

    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   Il webinar si pone l’obiettivo di illustrare come i regolamenti REACH e CLP impattano sulla filiera cosmetica; in particolare, attraverso la discussione di casi pratici ed esempi compilativi, sarà possibile commentare come strutturare le informazioni salienti che è necessario trasmettere lungo la catena di approvvigionamento utilizzando le scheda dati di sicurezza (SDS) e le etichette, redatte con EPY. Il webinar sarà inoltre l’occasione per argomentare quali sono le informazioni essenziali di cui deve disporre il valutatore della sicurezza di un prodotto cosmetico e che possono essere veicolate mediante l’utilizzo della SDS. Programma:
    • impatto del Regolamento REACH sui prodotti cosmetici
    • impatto del Regolamento CLP sui prodotti cosmetici
    • gli elementi di comunicazione lungo la catena di approvvigionamento: schede dati di sicurezza, schede informative, schede dati di sicurezza estese ed etichette
    • discussione di casi pratici ed esempi compilativi mediante l’utilizzo del software EPY, nella comunicazione a valle della catena di approvvigionamento
    • aspetti da considerare per la selezione degli ingredienti in base alla pericolosità e ad azioni regolatorie
    • informazioni rilevanti per il valutatore della sicurezza dei prodotti cosmetici
      A chi è rivolto: fabbricanti/importatori, distributori di materie prime cosmetiche, formulatori Durata: 60 minuti Relatore: Anna Caldiroli
  • On Demand

    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   Mediante l’etichettatura della sostanza o della miscela, in conformità al Regolamento CLP, i fabbricanti, gli importatori, gli utilizzatori a valle e i distributori comunicano i pericoli identificati lunga la catena di approvvigionamento. Il webinar ha quindi l’obiettivo di evidenziare gli aspetti più salienti della normativa in materia di etichettatura. Di cosa parleremo:
    • Disposizioni generali in materia di etichettatura
    • Elementi di pericolo a norma del CLP e loro disposizione sull’etichetta di pericolo
    • Dimensioni dell’etichetta e dei relativi elementi
    • Ulteriori aspetti da prendere in considerazione per l’etichetta di pericolo a norma del CLP
    A chi è rivolto: a tutti Durata: 60 minuti Relatore: Elisa Mantovan
  • On Demand

    Tema di grande interesse quello della circolarità e delle materie prime da post-consumo. Tuttavia, non sono esenti da obblighi Sul sito web dell’Istituto Superiore di Sanità si legge che l’economia circolare è un sistema economico che prevede il riutilizzo dei materiali riducendo gli sprechi. In linea con gli obiettivi posti dell’Unione Europea, è fortemente incoraggiato l’uso di materie prime provenienti da un percorso di recupero al fine di valorizzare i rifiuti fino ad esaurirli efficacemente. Se questo aspetto è diventato col tempo irrinunciabile da parte delle aziende anche in relazione alla spinta del mercato, una domanda alla quale – come aziende - dobbiamo saper rispondere è: quali sono gli obblighi regolatori in materia di Regolamenti REACH e CLP per sostanze recuperate? A questa domanda daremo una risposta nel corso del webinar. Consigliato per Considerati i temi trattati, è particolarmente consigliato per responsabili della redazione di SDS, datori di lavoro, HSE manager, consulenti, uffici acquisti e vendite, logistica e, più in generale, a chi si occupa di affari regolatori in azienda. A chi è rivolto: a tutti Durata: 60 minuti Relatore: Anna Caldiroli  
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    Il 31 marzo 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea il Regolamento delegato (UE) 2023/707 che modifica il Regolamento CLP; la modifica entrerà in vigore il 20 aprile 2023. Questo Regolamento costituisce un primo intervento di allineamento al Green Deal europeo che si pone come obiettivo il miglioramento della tutela della salute umana e dell’ambiente, nel quadro più ampio di combattere l’inquinamento da tutte le fonti, per un ambiente privo di sostanze tossiche. Il webinar presenterà le principali modifiche avvenute a carico del Regolamento, in modo che gli operatori del settore siano aggiornati e possano avviare i lavori di rivalutazione della classificazione ed etichettatura dei prodotti di interesse. Infatti, l’introduzione di nuove classi di pericolo comporta una rivalutazione della pericolosità delle sostanze e miscele trattate nell’ambito della propria attività professionale ed eventualmente anche una rivalutazione dei contenuti delle etichette e, di conseguenza, delle schede dati di sicurezza o schede informative emesse. A chi è rivolto: a tutti Durata: 45 minuti Relatore: Dott.ssa Chiara Corino
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    Il XIV ATP e il biossido di titanio

    60,00 IVA esclusa

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    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   Il XIV ATP entra in vigore il 1° Ottobre 2021. Le miscele contenenti biossido di titanio in nanoforma richiedono una revisione dell’etichettatura. Programma Questo webinar fornirà una panoramica sui criteri di classificazione ed etichettatura delle miscele contenenti biossido di titanio. Con il XIV ATP (Regolamento 2020/217) oltre a essere modificato l’Allegato VI del CLP, è stata aggiunta la voce relativa al biossido di titanio [in polvere contenente ≥ 1 % di particelle con diametro aerodinamico ≤ 10 μm]: il biossido di titanio (TiO2) dovrà essere classificato come cancerogeno di categoria 2 per inalazione. Per le miscele contenenti biossido di titanio sono inserite le voci EUH211 e EUH212 nell’Allegato II del Regolamento CLP come misura di accompagnamento alla nuova classificazione del biossido di titanio (TiO2; Carc. 2 inalato) con lo scopo di mettere in guardia gli utenti contro l’inalazione di goccioline e polveri contenenti TiO2. A chi è rivolto: a tutti Durata: 60 minuti Relatore: Dott.ssa Chiara Corino
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    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   Come sono regolamentate dal Reach e dal CLP e come gestirle nelle comunicazioni a valle. Programma Da parte del mercato e in diversi ambiti di applicazione, si fa sempre più sentire la richiesta di impiego di materie prime di origine naturale: rientrano tra questi ad esempio gli oli essenziali, le tinture o più in generale gli estratti, solitamente provenienti dal mondo vegetale. Esse trovano largo uso sia nel settore cosmetico ma anche da parte dell’industria alimentare e incontrano comunemente ampia accettabilità da parte del consumatore finale. Queste materie prime che, nella maggior parte dei casi, sono delle sostanze UVCB (acronimo di Unknown or Variable Composition, Complex reaction products or of Biological materials vale a dire Sostanze di Composizione Sconosciuta o Variabile, Prodotti di una reazione complessa o Materiali biologici) oppure miscele di sostanze UVCB incappano spesso in una complessità di gestione dal punto di vista regolatorio e documentale. Il webinar si pone gli obiettivi di
    • chiarire gli obblighi regolatori in materia di regolamenti REACH e CLP per le materie prime di origine naturale focalizzando l’attenzione in particolare sulla registrazione REACH e sulla notifica CLP
    • aiutare l’utente, mediante la presentazione di casi pratici, a raccogliere le informazioni di cui necessita – anche attraverso la consultazione delle fonti di informazioni, tra cui la banca dati in ECHA – per le sua stesura di scheda dati di sicurezza ed etichette coerenti con la normativa.
    A chi è rivolto: a tutti Durata: 60 minuti Relatore: Anna Caldiroli
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    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   L’obiettivo del webinar è quello di presentare le modifiche più importanti introdotte dal Regolamento 2020/878 che modifica l’Allegato II del Regolamento 1907/2006 (REACH). Gli argomenti verteranno principalmente sulle modifiche più impattanti per la scheda di sicurezza in particolare per la sezione 3.2 delle miscele NON pericolose (paragrafo 3.2.2) e per alcuni dati della sezione 9.1. Verranno mostrate anche le altre modifiche introdotte dal Regolamento che riguardano:
    • Inserimento dell’identificativo unico di formula (UFI) nei casi richiesti dall’Allegato VIII del Regolamento 1272/2008 (CLP) (obbligatorio solo per i prodotti non imballati);
    • Necessità di riportare nelle varie sezioni le informazioni relative agli interferenti endocrini secondo la definizione del Regolamento (UE) 2018/605;
    • Quali informazioni devono essere indicate se la SDS si riferisce a un prodotto in forma di nanomateriale.
      A chi è rivolto: a tutti Durata: 90 minuti Relatore: Patrizia Franchini
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    Le regole di etichettatura del CLP

    70,00 IVA esclusa

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    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   Quali sono gli elementi da riportare obbligatoriamente in etichetta, con esempi pratici di errori comuni e buone pratiche. Il Regolamento CLP fornisce le regole per l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose immesse sul mercato. Le indicazioni che devono essere obbligatoriamente riportate in etichetta sono stabilite dall’art. 17. Gli elementi principali sono i pittogrammi di pericolo, le avvertenze, le indicazioni di pericolo, i consigli di prudenza e le eventuali informazioni supplementari, che rendono l’etichetta un vero e proprio strumento di comunicazione immediata, destinata ai lavoratori e ai consumatori. ECHA ha raccolto i risultati delle campagne di ispezione secondo il REF-8, da cui si evidenzia come moltissime etichette risultino in realtà non conformi alla normativa. Questo webinar si pone quindi l’obiettivo di evidenziare gli aspetti salienti in materia di etichettatura, anche attraverso l’illustrazione di diversi esempi pratici. A chi è rivolto: a tutti Durata: 75 minuti Relatore: Elisa Mantovan
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    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   Commento ragionato di come è necessario procedere per la valutazione della pericolosità e la definizione dell'etichettatura di prodotti aerosol. Secondo la definizione stabilita dal Regolamento CLP, con generatore di aerosol ci si riferisce a recipienti non ricaricabili, realizzati in materiali vari (quali metallo, vetro o plastica), contenenti un propellente in fase liquida o gassosa e caratterizzati da un dispositivo di dispersione che permette di espellere il contenuto in diverse forme (liquido, gassoso, schiuma, polvere, ecc...). Secondo il CLP essi non rientrano nel campo di applicazione dei punti 2.2 (Gas infiammabili), 2.5 (Gas sotto pressione), 2.6 (Liquidi infiammabili) o 2.7 (Solidi infiammabili). Tuttavia, a seconda del loro contenuto, gli aerosol possono rientrare nel campo di applicazione di altre classi di pericolo. Per quanto riguarda gli effetti sulla salute umana, nel caso della classificazione delle miscele per tossicità acuta, corrosione/irritazione cutanea/oculare, sensibilizzazione, tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola e ripetuta), una miscela sotto forma di aerosol è classificata nella stessa categoria di pericolo della miscela sottoposta a prova in altra forma, a condizione che il gas propellente aggiunto non alteri le proprietà di pericolo della miscela al momento della vaporizzazione. A questo si aggiunge il fatto che un aerosol, per quanto riguarda l'etichettatura, dovrà rispettare anche le indicazioni della Direttiva aerosol. Obiettivo di questo webinar è pertanto illustrare, anche attraverso il commento di esempi pratici, come classificare ed etichettare correttamente un aerosol anche alla luce delle recenti determinazioni del Caracal. A chi è rivolto: a tutti Durata: 60 minuti Relatore: Maria Luisa Visconti
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    I prodotti biocidi devono rispettare le previsione della normativa di prodotto, il Regolamento (UE) 528/2012 sui prodotti biocidi. Esso prevede un prodotto biocida possa essere immesso sul mercato o utilizzato se contiene principi attivi approvati e se è stato autorizzato. Quindi, in linee generali possiamo dire che regola l'approvazione dei principi attivi ad azione biocida, l'autorizzazione della fornitura e dell'uso dei prodotti biocidi ma non solo: si occupa anche della fornitura di articoli trattati con biocidi (quali ad esempio vernici trattati con attivi antimuffa o altri tipi di trattamenti eseguiti con degli attivi ad azione biocida). Sia i prodotti biocidi che gli articoli trattati devono essere classificati, etichettati ed imballati conformemente al Regolamento CLP e, deve essere resa disponibile una scheda dati di sicurezza per tutte le circostanze previste dal Regolamento REACH e sono entrambi soggetti ad obbligo di notifica PCN, nel caso in cui si tratti di miscele pericolose. Da non trascurare il fatto che, per loro natura, gli articoli trattati necessitano delle attenzioni particolari in sede di redazione dell’etichetta. Questo webinar di propone di ripercorrere i principali obblighi imposti dai regolamenti REACH e CLP per gli attori della catena di fornitura, offrendone una panoramica e presentando esempi di SDS ed etichette coerenti rispetto alla norma, in particolare per quanto riguarda gli articoli trattati. Consigliato per… Il corso è consigliato ai responsabili della redazione di SDS, RSPP, datori di lavoro e, più in generale, a chi si occupa di affari regolatori in azienda e gli addetti al reparto acquisti. A chi è rivolto: a tutti Durata: 45 minuti Relatore: Dott.ssa Chiara Corino
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    Il Regolamento CLP stabilisce che non vi è obbligo di classificare, etichettare ed imballare un prodotto cosmetico quale sostanza o miscela, allo stato finito e destinato all'utilizzatore finale. Parimenti, il Regolamento REACH stabilisce che per i prodotti cosmetici allo stato finito e destinati all’utilizzatore finale non vi è obbligo di redigere, consegnare delle SDS, di conseguenza neppure la realizzazione dell’archiviazione del materiale e, di conseguenza la messa a disposizione dei lavoratori. Tuttavia, questo non vale per le materie prime o i semilavorati che invece cadono completamente nel campo di applicazione di queste norme. Questo webinar si propone di ripercorrere i principali obblighi imposti dai regolamenti REACH e CLP per gli attori della catena di fornitura, offrendone una panoramica e presentando esempi di SDS ed etichette coerenti rispetto alla norma. Consigliato per… Il corso è consigliato ai responsabili della redazione di SDS, RSPP, datori di lavoro e, più in generale, a chi si occupa di affari regolatori in azienda e agli addetti al reparto acquisti. A chi è rivolto: a tutti Durata: 45 minuti Relatore: Dott.ssa Anna Caldiroli
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    I prodotti detergenti sono sottoposti al rispetto di una normativa di prodotto, il Regolamento (CE) n. 648/2004 che, tra gli altri, stabilisce alcuni elementi che devono essere riportati obbligatoriamente in etichetta in relazione alla composizione e l’accertamento di alcune caratteristiche del prodotto, come sua biodegradabilità. In ogni caso, i prodotti detergenti ricadono anche nel campo di applicazione dei regolamenti REACH e CLP pertanto, anche gli obblighi di conformità a queste normative dovranno essere presi in considerazione dagli attori della catena di approvvigionamento. Inoltre, per quanto riguarda l’immissione dei prodotti detergenti sul mercato italiano, ai fini della notifica stabilita dall’art. 45 del CLP e dal suo Allegato VIII, essa dovrà essere realizzata anche per i prodotti classificati come non pericolosi. Questo webinar di propone di ripercorrere i principali obblighi imposti dai regolamenti REACH e CLP per gli attori della catena di fornitura, offrendone una panoramica e presentando esempi di SDS ed etichette coerenti rispetto alla norma. Consigliato per… Il corso è consigliato ai responsabili della redazione di SDS, RSPP, datori di lavoro e, più in generale, a chi si occupa di affari regolatori in azienda e gli addetti al reparto acquisti. A chi è rivolto: a tutti Durata: 45 minuti Relatore: Dott.ssa Patrizia Franchini
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    Il Regolamento CLP stabilisce che non vi è obbligo di classificare, etichettare ed imballare un alimento allo stato finito destinato all’utilizzatore finale. Parimenti, il Regolamento REACH stabilisce che per i prodotti alimentari allo stato finito e destinati all’utilizzatore finale non vi è obbligo di redigere e consegnare le SDS. Diverso è per le materie prime o i semilavorati che invece ricadono nel campo di applicazione di queste norme unitamente al vasto panorama di norme specifiche sulla compliance dell’alimento e dell’integratore alimentare. Questo webinar si propone di ripercorrere i principali obblighi imposti dai regolamenti REACH e CLP per gli attori della catena di fornitura, offrendone una panoramica e presentando esempi di SDS ed etichette coerenti rispetto alla norma. Consigliato per… Il corso è consigliato ai responsabili della redazione di SDS, RSPP, datori di lavoro e, più in generale, a chi si occupa di affari regolatori in azienda e gli addetti al reparto acquisti. A chi è rivolto: a tutti Durata: 45 minuti Relatore: Dott.ssa Claudia Ceccone
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    La classificazione dà indicazioni qualitative sulla pericolosità di un prodotto, in relazione alle persone e all'ambiente che sono esposti a essa, riflettendo il tipo e la gravità dei pericoli a essa associati. Attraverso un processo definito di autoclassificazione, i fornitori valutano ed attribuiscono una classificazione alle sostanze chimiche. In alcuni casi, la decisione sulla classificazione delle sostanze è presa a livello comunitario per garantire un’adeguata gestione dei rischi. Gli Stati membri, i fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori a valle possono proporre la classificazione ed etichettatura di una sostanza da armonizzare in tutta l’Unione europea. Tale classificazione è definita armonizzata; le sostanze con classificazione armonizzata sono inserite, grazie agli ATP (Adeguamenti al Progresso Tecnico) in allegato VI del Regolamento CLP. Tuttavia, nella pratica, possono verificarsi  casi in cui per la stessa sostanza chimica, si ricevono informazioni sulla classificazione differenti dai vari fornitori. Cosa fare in queste circostanze? Il webinar vuole essere una guida sulla gestione dei casi in cui per una stessa sostanza  fornitori differenti applicano diverse classificazioni di pericolo; inoltre verranno descritti  controlli utili da effettuare nel caso di  sostanze registrate oppure non registrate e/o che presenti in allegato VI del Regolamento CLP. Consigliato per… Il corso è consigliato ai responsabili della redazione di SDS, datori di lavoro e, più in generale, a chi si occupa di affari regolatori in azienda. A chi è rivolto: a tutti Durata: 60 minuti Relatore: Anna Caldiroli  
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    In generale, il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) impone a fabbricanti, importatori e utilizzatori a valle di classificare, etichettare e imballare le sostanze e le miscele pericolose in modo adeguato prima dell’immissione sul mercato. Questo corso è diviso in tre appuntamenti e si propone di illustrare gli elementi fondanti del Regolamento CLP e si focalizza in particolare sui criteri di classificazione affinché il partecipante sia in grado di valutare la pericolosità di un prodotto e conoscere come l’applicazione del Regolamento impatta sui contenuti dell’etichetta e delle SDS.

    1) Introduzione alla normativa

    Questo webinar (il primo di tre appuntamenti) prevede l’illustrazione dei principi cardine della normativa insieme agli obblighi stabiliti per i diversi attori della catena di approvvigionamento. Consigliato per: Il corso è consigliato a RSSP/ASPP, HSE manager, consulenti operativi nell’ambito della sicurezza, datori di lavoro, responsabili della redazione delle SDS in azienda. A chi è rivolto: a tutti Durata: 90 minuti Relatore: Claudia Ceccone
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    In generale, il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) impone a fabbricanti, importatori e utilizzatori a valle di classificare, etichettare e imballare le sostanze e le miscele pericolose in modo adeguato prima dell’immissione sul mercato. Questo corso è diviso in tre appuntamenti e si propone di illustrare gli elementi fondanti del Regolamento CLP e si focalizza in particolare sui criteri di classificazione affinché il partecipante sia in grado di valutare la pericolosità di un prodotto e conoscere come l’applicazione del Regolamento impatta sui contenuti dell’etichetta e delle SDS.

    2) Criteri di classificazione per proprietà chimico fisiche e tossicologiche

    Questo webinar (il secondo di tre appuntamenti) è focalizzato sulla spiegazione dei criteri di classificazione per le proprietà chimico-fisiche e tossicologiche (effetti sulla salute umana) attraverso l’illustrazione di alcune proprietà ma anche la selezione ed il commento di dati sperimentali ed, anche attraverso la discussione di casi pratici. Consigliato per: Il corso è consigliato a RSSP/ASPP, HSE manager, consulenti operativi nell’ambito della sicurezza, datori di lavoro, responsabili della redazione delle SDS in azienda. A chi è rivolto: a tutti Durata: 90 minuti Relatore: Patrizia Franchini  
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    In generale, il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) impone a fabbricanti, importatori e utilizzatori a valle di classificare, etichettare e imballare le sostanze e le miscele pericolose in modo adeguato prima dell’immissione sul mercato. Questo corso è diviso in tre appuntamenti e si propone di illustrare gli elementi fondanti del Regolamento CLP e si focalizza in particolare sui criteri di classificazione affinché il partecipante sia in grado di valutare la pericolosità di un prodotto e conoscere come l’applicazione del Regolamento impatta sui contenuti dell’etichetta e delle SDS.

    3) Criteri di classificazione per proprietà ecotossicologiche e cenni alle nuove classi di pericolo

    In questo webinar (il terzo ed ultimo appuntamento) verranno illustrati i criteri di classificazione per le proprietà ecotossicologiche (gli effetti sull’ambiente) oltre ad un cenno alle nuove classi di pericolo proposte dal Regolamento (UE) 2023/707 e che entreranno a far parte del Regolamento CLP. Consigliato per: Il corso è consigliato a RSSP/ASPP, HSE manager, consulenti operativi nell’ambito della sicurezza, datori di lavoro, responsabili della redazione delle SDS in azienda. A chi è rivolto: a tutti Durata: 90 minuti Relatore: Chiara Corino
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    Gli aggiornamenti previsti dal CLP

    90,00 IVA esclusa

    On Demand

    Come essere conformi dal punto di vista regolatorio

    Il Regolamento (CE) n. 1272/2008, vale a dire il Regolamento CLP, è giunto ad un primo e storico aggiornamento. Le modifiche e le integrazioni che il Regolamento accoglierà gli consentiranno di tenere il passo con la globalizzazione e lo sviluppo tecnologico, tra cui la digitalizzazione delle informazioni comunicate lungo la catena di approvvigionamento attraverso le etichette dei prodotti; e le nuove modalità di vendita, prima fra tutte la vendita online che si è enormemente diffusa negli ultimi anni, consentendo un facile accesso anche a fornitori extra-europei. Non ultimo, sono sempre più diffusi gli acquisti di prodotti sfusi, ovvero privi di imballaggio, che il Regolamento si è preoccupato di normare dal punto di vista dell’etichettatura e della messa a disposizione ai consumatori.

    Tuttavia, tra le novità che più hanno preso l’attenzione degli operatori di mercato e che comporteranno per loro maggiore impegno troviamo: l’aggiornamento delle etichette, in quanto dovrà essere rivista dal punto di vista dell’impostazione grafica; e la compilazione della sezione 3 delle SDS che vedrà comparire anche la presenza di eventuali impurezze presenti in formula, che verranno “pesate” ai fini della classificazione CLP dei prodotti in maniera differente rispetto al passato.

    L’obiettivo di questo webinar è duplice: conferire una visione generale delle modifiche apportate dal Regolamento ma, al tempo stesso, presentare una soluzione sviluppata ad hoc per la formattazione delle etichette.

    Consigliato per: Il corso è consigliato in generale a chi si occupa di affari regolatori in azienda e, in maniera più specifica, a chi redige etichette e ai responsabili delle SDS. Utenti: E’ raccomandato per utenti già esperti in materia ma anche per coloro che stanno muovendo i primi passi nell’attività regolatoria, in particolare relativa alla classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze e miscele. A chi è rivolto: tutti Durata: 90 minuti Relatore: Stefania Motta
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    Bis di webinar sul calcolo della tossicologia

    100,00 IVA esclusa
    solo per i clienti EPY

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    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.   Obiettivo di questo bis di webinar di carattere tossicologico è conoscere più da vicino i dati di input e di output oltre ai calcoli eseguiti dal programma nell’ambito della tossicità (tossicità acuta per via orale, dermica ed inalatoria in relazione agli effetti sulla salute umana; tossicità in funzione del pericolo a breve (acuto) e a lungo termine (cronico) per l’ambiente.

    Tossicità acuta: orale, dermica e inalatoria

    I dati di tossicità acuta da riportare nella SDS ed il calcolo della tossicità acuta delle miscele. Programma Il webinar vuole offrirti un quadro specifico e aggiornato sia dal punto di vista normativo sia dal punto di vista tecnico su quelli che sono i criteri di classificazione e di etichettatura delle sostanze e delle miscele per quanto riguarda il pericolo della tossicità acuta. Dal punto di vista normativo, il webinar ha i seguenti obiettivi:
    • Indicare le possibili fonti dei dati tossicologici e chiarire per quali sostanze devono essere ricercati, con particolare riferimento ai dati per la tossicità inalatoria,
    • illustrare i criteri di classificazione delle miscele in riferimento alla tossicità acuta,
    • illustrare quali differenze esistono per il calcolo della tossicità acuta tra CLP e i differenti GHS implementati in U.S.A., Canada e Cina
    Dal punto di vista tecnico, verranno illustrare i controlli che il nostro software EPYplus effettua per il calcolo della tossicità acuta e per la valutazione della classificazione dei prodotti in modo da garantire il rispetto alle normative vigenti.

    Tossicità ambientale: quali controlli per una SDS corretta

    Quali sono i dati previsti dal CLP, le regole per il calcolo della classificazione delle miscele e i controlli offerti da Epy per la coerenza tra dati e classificazione. Programma Il webinar vuole offrire un quadro specifico e aggiornato sia dal punto di vista normativo sia dal punto di vista tecnico su quelli che sono i pericoli ambientali e i relativi controlli del software EPYplus. Dal punto di vista normativo, verranno illustrate le disposizioni del Regolamento 1272/2008 (CLP) circa la classificazione di sostanze e miscele in riferimento ai pericoli per l’ambiente acquatico. Verranno presi in esame gli elementi fondamentali per la classificazione, basandosi sulla valutazione della tossicità della sostanza o della miscela per i tre livelli trofici rappresentativi per l’ambiente (alghe, crostacei e pesci). Dal punto di vista tecnico, verranno spiegati i controlli che il nostro software EPYplus effettua, in fase di salvataggio della sostanza e di calcolo della classificazione dei prodotti, per garantire il rispetto della normativa vigente. A chi è rivolto: solo ai clienti EPY Durata: 60 + 60 minuti Relatori: Dott.ssa Mantovan e Dott.ssa Franchini
  • On Demand

    Terminato l’acquisto del webinar verrà fornito al partecipante il video e le slide di presentazione via email.  

    Parte I - Introduzione alla normativa

    Introduzione ai principali obblighi istituiti dal Regolamento REACH. Come questo regolamento incide sull'operatività di tutte le aziende. Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 ovvero il Regolamento REACH pone tra i suoi obiettivi di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, prevedendo a tal proposito specifici obblighi ed adempimenti per fabbricanti, importatori e utilizzatori a valle responsabili dell'immissione sul mercato. E' proprio per perseguire questi obiettivi che il Regolamento REACH ha previsto (i) un percorso di registrazione che consente di approfondire la conoscenza delle proprietà delle sostanze chimiche (ii) una valutazione al fine di identificare le circostanze in cui sia possibile operare in condizioni di rischio controllato e (iii) l'istituzione di strumenti di gestione, quali le restrizioni e le autorizzazioni. Questa prima parte del corso, che fa parte di un tris di webinar, si pone come obiettivo l'illustrazione dei principali elementi che costituiscono la normativa e le ripercussioni sull'operatività quotidiana.  

    Parte II - La comunicazione a valle

    Gli elementi di comunicazione nella catena di fornitura richiesti dal titolo IV del REACH: SDS e altri documenti. Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 ovvero il Regolamento REACH prevede che gli attori della catena di fornitura siano coinvolti in nella comunicazione verso valle mediante la redazione e la trasmissione di schede dati di sicurezza, schede informative o altri documenti specifici a seconda della circostanza. Tali documenti sono ritenuti indispensabili al fine di utilizzare sostanze, miscele e articoli in condizioni di sicurezza. Questa seconda parte del corso, che fa parte di un tris di webinar, si pone come obiettivo l'identificazione delle circostanze in cui debbano essere redatte SDS, SDS nella versione estesa, schede informative oppure documenti inerenti alle sostanze contenute in articoli.  

    Parte III - La SDS come strumento di raccolta e trasmissione delle informazioni

    Capire come la SDS e l’etichetta sono in grado di accogliere nelle diverse sezioni quanto stabilito dalla normativa. Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 ovvero il Regolamento REACH stabilisce che debbano essere trasmessi a valle della catena di fornitura documenti che consentono di utilizzzare sostanze e miscele in condizioni di sicurezza. Tali documenti raccolgono diverse tipologie di informazioni che popolano le varie sezioni di cui sono costituiti e rappresentano una sintesi dei percorsi regolatori intrapresi dalla o dalle sostanze costituenti. Questa terza parte del corso, che fa parte di un tris di webinar, si pone l'obiettivo di commentare in maniera ragionata le informazioni che popolano le principali sezioni della SDS e delle etichette in modo che si occupa di redigere i documenti oppure chi è deputato alla loro consultazione possa conoscere con un maggior grado di dettaglio la fonte dei dati ed il loro significato.   A chi è rivolto: a tutti Durata: 60+60+60 minuti Relatore: Anna Caldiroli
  • On Demand

    In generale, il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) impone a fabbricanti, importatori e utilizzatori a valle di classificare, etichettare e imballare le sostanze e le miscele pericolose in modo adeguato prima dell’immissione sul mercato. Questo corso, diviso in tre appuntamenti, si propone di illustrare gli elementi fondanti del Regolamento CLP e si focalizza in particolare sui criteri di classificazione affinché il partecipante sia in grado di valutare la pericolosità di un prodotto e conoscere come l’applicazione del Regolamento impatta sui contenuti dell’etichetta e delle SDS. Consigliato per: Il corso è consigliato a RSSP/ASPP, HSE manager, consulenti operativi nell’ambito della sicurezza, datori di lavoro, responsabili della redazione delle SDS in azienda.

    Parte I – Introduzione alla normativa

    On Demand Nella prima parte del corso è prevista l’illustrazione dei principi cardine della normativa insieme agli obblighi stabiliti per i diversi attori della catena di approvvigionamento. Durata: 90 minuti Relatore: Claudia Ceccone

    Parte II – Criteri di classificazione per proprietà chimico fisiche e tossicologiche

    On Demand La seconda parte del corso è focalizzata sulla spiegazione dei criteri di classificazione per le proprietà chimico-fisiche e tossicologiche (effetti sulla salute umana) attraverso l’illustrazione di alcune proprietà ma anche la selezione ed il commento di dati sperimentali ed, anche attraverso la discussione di casi pratici. Durata: 90 minuti Relatore: Patrizia Franchini

    Parte III – Criteri di classificazione per proprietà ecotossicologiche e cenni alle nuove classi di pericolo

    On Demand In quest’ultima parte del corso verranno illustrati i criteri di classificazione per le proprietà ecotossicologiche (gli effetti sull’ambiente) oltre ad un cenno alle nuove classi di pericolo proposte dal Regolamento (UE) 2023/707 e che entreranno a far parte del Regolamento CLP. Durata: 90 minuti Relatore: Chiara Corino
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